Chi di voi, cari scrittori, sarebbe disposto a vestire i panni del testimone di un delitto? Nessuno? Lo immaginavo. Non c’è peggior condizione, a rigor di logica, per individui sedentari come i narratori. Il testimone non ha un attimo di tregua, come abbiamo visto in altre occasioni, perché ci sono zelanti persecutori che disapprovano la sua permanenza in vita. I nemici del testimone oculare sono seccatori molto scaltri: la soppressione di esseri umani è il loro mestiere. Per fortuna non capita spesso di osservare da vicino il compimento di un crimine. Di sicuro gli scrittori tappati in casa davanti al computer non corrono questo rischio, mentre non si può dire altrettanto degli uomini invisibili…
BORIS.
Boris Sadler può tramutarsi in un uomo invisibile. I mutanti con il suo talento sono nati per essere testimoni di delitti e nefandezze, dal momento che i criminali non si accorgono della loro presenza.
L’ESPERIMENTO.
Il potere di Boris è la conseguenza di un esperimento su alcune cavie umane. Boris si è offerto volontario in cambio di soldi. Ora è in grado di diventare invisibile con un semplice moto della coscienza, grazie a un congegno schermante collegato al suo sitema nervoso.
LEGGE DI MURPHY.
I congegni, soprattutto quelli schermanti, hanno il vizio di guastarsi nei momenti peggiori.
IL GUASTO.
Boris è un uomo molto geloso, non senza motivo. Protetto dall’invisibilità, segue da settimane gli spostamenti di Samantha Johansen, sua moglie. Lo attendono scottanti rivelazioni. Scopre l’esistenza di un insospettabile amante: Sir Walter Williams, un noto diplomatico. Sadler è sconvolto ma non interrompe il pedinamento. Vuole conoscere tutti i dettagli: gli saranno utili in tribunale, per la causa di separazione. Durante uno dei suoi appostamenti, tra i due amanti clandestini si accende una discussione furiosa. Il diplomatico, accecato dall’ira, uccide Samantha con un colpo di pistola. Proprio in quel momento si verifica il guasto del congegno schermante di Sadler. L’uomo torna visibile per qualche secondo e Williams, purtroppo, lo nota.
BRACCATO!
Sadler ora è condannato all’invisibilità, salvo qualche sporadica apparizione nelle situazioni più imbarazzanti. Intanto tutti lo cercano per propiziare il suo decesso.
SOLUZIONE DISNEYANA.
Così recita la prima regola di Walt Disney: solo un intelletto non ancora corrotto dalla razionalità può aiutare un uomo invisibile. Solo un bambino può fidarsi di Vincent…
Già mi immagino il bambino che tenta di convincere la mamma che "davvero c'era un signore molto strano nascosto dietro il cespuglio!" ;D
Già, in questo caso "l'amico invisibile" non è il prodotto di una fantasia infantile 🙂