In una commedia di Eduardo De Filippo, “Le voci di dentro”, troviamo lo zio Nicola, un tipo strano che non parla da cinquant’anni. L’uomo, con il suo mutismo implacabile, si è ribellato a un’umanità incapace di ascoltare. Eduardo ha spiegato che il personaggio è un’allegoria del buon senso, perché la saggezza non parla. Ma il silenzio può avere anche altre spiegazioni: ogni mutismo ha la sua storia, e forse vale la pena di raccontarla. Ecco alcuni personaggi che per qualche motivo hanno smesso di parlare. Per romanzi venati di esistenzialismo.
Rupert comprese che le carte di credito erano più convincenti di tanti discorsi. Per questo diventò muto. Non amava perdere tempo.
Si rinchiuse nel silenzio e li prese a pugni. Per dimostrare che non sempre chi tace acconsente.
Tutti erano convinti che Frank fosse l’ultimo depositario di strani segreti. Per non deludere la gente, smise di parlare. Questa fu l’ultima frase che pronunciò, durante un’occasione ufficiale: “Ho percepito qualcosa. C’è dell’altro, ma non voglio farvi perdere tempo”. Cominciarono a venerarlo, perché il suo silenzio suggeriva l’esistenza di cose indicibili.
Smise di parlare per essere frainteso senza fare sforzi.
I segreti non sapeva mantenerli. Ma questa volta non poteva fallire: la questione era troppo delicata. Per non cadere nei tranelli del linguaggio evitò di parlare fino alla morte. Ma il segreto fu svelato dalle altre persone coinvolte.
Incipit veramente belli, mi piacciono molto 🙂
Una volta sono stata io stessa, per un giorno solo però, "muta per scelta". E' stato piacevole, devo dire. Ascoltavo. 🙂
Ciao, Camilla 🙂 Un giorno voglio provare anch'io. Sarà una bella sfida, dato che sono logorroico!!
Quando ero adolescente mi capitava di zittirmi per delle ore… se avessi potuto avrei taciuto per sempre, ma era necessario che parlassi.
Ciao, carissimo Danilo.
Grazie Sonia, sei gentilissima!!
Eh, per me stare zitto sarebbe una rivoluzione :))
Da ragazzo mi hanno sempre criticato perchè parlassi poco, mi dicevano una persona silenziosa spesso diventa fastidiosa. Io amo il silenzio. ciao ricky 66
Ciao Ricky, benvenuto! Ho sempre apprezzato le persone silenziose 🙂
Ciao Ricky. Dovrei prendere esempio da te. Una cosa è certa: non capisco quelli che provavano fastidio per il tuo silenzio. Torna da questa parti 🙂
questa commedia è bellissima , insieme a natale a casa cuopiello :-))
Ciao Cecilia, grazie mille 🙂