Torna “Traumi”, la rubrica dedicata ai motivi (a volte futili) che scatenano la follia omicida dei tuoi personaggi. Per thriller che balzeranno in testa alle classifiche. Questo è il post precedente).
Si parlò a lungo di quel crudele studio scientifico. I ricercatori volevano mettere alla prova i suggerimenti di Riza Psicosomatica, la famigerata rivista di Raffaele Morelli, sperimentandoli su esseri umani senza colpe. Anthony era una delle cavie. Per questo uccide.
Era un tecnico del suono. Lavorava per Marco Carta. Quelle canzoni non lo abbandonavano mai. Per questo uccide.
Per dieci anni fu imprigionato in un labirinto burocratico, tra carte bollate e persone che negavano di essere competenti in materia. Per questo uccide.
Le zanzare erano considerate animali sacri da suo padre. Per questo uccide.
Windows lo ringraziò per aver segnalato l’errore. Ma lui era stanco di ringraziamenti. Per la centesima volta aveva perso ore di lavoro. Gli passò la voglia di riaccendere, ma non quella di spegnere. Per questo uccide.
Quasi quasi ti regalo un finale a sorpresa: vengo ad ucciderti… :-))
Ahahah, ciao Zio 🙂 Ma non è un finale troppo originale? :))
Non riesco a mettere commenti.
Più di una persona si è lamentata per le difficoltà nell'inserimento di commenti. Se vi capita, non esitate a scrivermi: ho segnalato il problema a quelli della piattaforma Blogger. Grazie per la pazienza 🙂
Che ne dici di "non riusciva a farsi postare i commenti sul blog, per questo uccide"?
@Mina Geniale! Wow, sei riuscita a commentare! spero che la situazione sia migliorata 🙂
Mina potrebbe essere una "scoppiata".
Siamài ke viene qualkuno ad ammazzarmi perké non ho postato questo kommento!
^__^
@Porcellum Secondo me Mina, al massimo, scoppia di salute
@Eli Ti sei salvata!!! Ahahaha! 😀
PS Ti adoro
Ciao
Ciao!! Ben tornato da queste parti 🙂
Buongiorno a tuti, sono il papa. Sono molto kontento di poter skrivere su questo sito, e di kuesto ringrazio il titolare, qui, ke è un mio amiko, lo ò konosiuto per kaso via twitter, e lui mi a konceso questo spasio.
Anzi, io di naskosto dai kardinali ò visitato alkuni dei vostri siti, kuesti diari blog, e mi piacerebe averne uno anke io. Eko, se potesi io vorei avere il mio blog dove skrivere il mio diario, rakontare le mie giornate e dire la verita, mika le bùgie ke skrivono su di me sui giornali, ke quella roba la dice il siniore spagnolo, il mio portavoce, mika io. Quel siniore spaniolo non mi rikordo nemeno kome si kiama… epure lo vedo tuti i giorni da tanti ani.. Navaro, si kiama kosi, Navarro. Quelo mi sorvelia pegio di un sekondino.
Ma torniamo a noi.
Volevo lanciare un apelo. E farlo da qui, perke so ke voi mi kapirete. Se lo facesi da piassa Sanpietro la domenika matina davanti a tuti in mondovisione, mi farebero arestare. Ma sento ke di voi poso fidarmi.
Io non ne posso piu, sono stanko di fare il papa. Vorei andare in vakansa in montania a respirare aria buona e sopratuto riposare. E invece lo spaniolo dice ke devo fare il papa e ke mi devo alsare la matina presto per dire le preghiere, la mesa e l'angelus. E poi alla mia eta mi voliono mandare in tuti quei viagi, in aereo e poi nela makina, quela koi vetri ke devo stare in piedi e salutare, ke due pale.
Vi prego, liberatemi.
E volevo anke agiungere ke quando la sera pasate da piassa Sanpietro e vedete la finestra dela mia stansa iluminata, kome la mostrava Bruno Vespa in televisione a Porta a Porta, e pensate ke io stia lì ala skrivania a lavorare a quela ora, ebene vi sbaliate di groso. Infati io dormo kon la maskerina. Per questo posso tenere la luce accesa.
Adeso vi devo lasiare, sento i pasi di Navarro avicinarsi e se mi trova kui al komputer mi sgrida. Ciao. Se poso dopo torno a legere i komenti. Ciao amici,
Il Papa
P.S. – E non lamentarti del'ortografia, io sono polako mika italiano kome te. Vorei vedere te a skrivere in polako.
P.S. 2 – Liberatemi per piacere.
Che dire? Un commento papale rappresenta una consacrazione (in tutti i sensi) per questo blog. Soprattutto un commento come questo!