Colpi di scena per romanzi in cui non tutto è come sembra
Per interi capitoli fu accusato il maggiordomo. Poi venne fuori che l’uomo non era un maggiordomo ma un poeta crepuscolare. E questo fatto fu considerato una circostanza attenuante.
Sembrava un romanzo rosa, ma alla fine si rivelò un una storia di fantascienza. Dopo mille equivoci e peripezie, James e Wendy convolarono a giuste nozze. Poi si misero in viaggio su una macchina del tempo, per stabilirsi nel millennio precedente. E vissero tutti felici e contenti, in un’epoca in cui molti pensavano ancora di avere un futuro.
Ed ecco un deragliamento, un ribaltamento delle regole. Perché un post sui colpi di scena, per coerenza, deve terminare in modo inaspettato. Per la prima volta, in occasione del Blogging Day organizzato da Donne Viola, il blog esce dalla finzione e affronta la realtà. Questo post è dedicato a Rossella Urru, al suo sguardo limpido e al suo impegno per un altro mondo possibile. Sono passati più di 4 mesi dal giorno in cui Rossella è stata sequestrata, per mano del “Movimento unito per la Jihad in Africa occidentale”. È stata rapita, con due cooperanti spagnoli, mentre lavorava in un campo profughi, al servizio del prossimo e per la pace. A lei e alle altre persone private della libertà mando un abbraccio commosso. E a voi, gentili lettori, chiedo di non dimenticarla. Parlatene, raccontate la sua storia. Speriamo di rivedere presto il suo sorriso. Questo è il colpo di scena che tutti vogliamo.
Affettuosa tiratina d’orecchie per una delle espressioni che odio di più: “convolarono a giuste nozze”… brrrrrr…. 🙂
Ciao Mitico Zio 🙂 Eheheh, non la sopporto neppure io. Tipica da romanzo rosa. Per questo l’ho usata 🙂
Colpo di scena inaspettato e gradito. Speriamo bene.
Ps: leggere il primo romanzo non mi sarebbe affatto dispiaciuto!