Motivi che consentono a rei confessi di ottenere l’infermità mentale.
Durante il processo fu evidente la sua ammirazione per i responsabili della politica urbanistica italiana. “Un esempio per il mondo, un preziosa testimonianza di attenzione per la sostenibilità ambientale”, disse a voce alta, rincarando la dose.
Negli anni Ottanta fu cercatore di deserti nell’acqua imbottigliata. Ma trovò soltanto particelle di sodio tagliate fuori dal mondo.
Cercò di costruirsi un alibi. Disse che in quei giorni si trovava in Padania per lavoro.
“La mia ex mi ha ripetutamente tradito perché mi amava troppo”, disse l’imputato. “Me l’ha scritto lei stessa in un bigliettino”.
Vedeva cose inesistenti: scontrini al bar, falsi invalidi che si autodenunciavano, leghisti poco propensi al furto.
Pensava che le sue scelte fossero dovute a un complotto.