Le nuove cronache di Jack Spirofsky, dai luoghi virtuali più disparati.
Jack non si fida di quelli che scrivono a matita
Algo Ritmo
«Jack, puoi continuare a fingere se vuoi, ma anche tu sei venduto». «Mai quanto te, Fabio Volo».
Nonfaretardi
La sua vita scorreva troppo velocemente. Maledetta narrazione ellittica.
Wetonino
Jack vide la frase cancellata. Scoprì allora quella tenerezza mista a disagio che si prova davanti agli errori dei genitori.
Roberta Scorranese
«Vedrai Jack! – gli dicevano – Niente più spiegazzature o strappi!». «Va bene, ma tutte queste ditate negli occhi? Fottuti eBook!».
VentoTagliente
Jack era stato in coma per quasi 20 anni. Aveva paura di affrontare un mondo così diverso. Ma per fortuna arrivò Berlusconi.
Filipio
Si rese conto di essersi innamorato solo delle sue qualità esteriori. Era una quarta. Di copertina.
Dystopia89
Sapeva che nella vita può accadere di tutto. Ma essere strappato per asciugare il moccio a un bambino fu uno shock.
Montales
Autore: «Il libro che racconta la tua storia è finito». Jack: «Perché?». Autore: «Non sei tu, sono io».
L’Ideota
Si guardò intorno e riconobbe quei luoghi. Era un flashback
GI_GI_TO
Jack era imbarazzato.Tutti quei fiocchetti non si addicevano a lui. Era in un libro regalato a Natale.
LVIX
Le ore che lei gli dedicava erano solo i ritagli delle pagine di un vecchio libro.
Torretta26
Finalmente era libero di cambiare compagna di viaggio, casa, orizzonti. Era entrato nel giro del book-crossing.
Un’Ombra Irlandese
Sognava un Natale accanto a un camino. Dovette ripiegare su una settimana in magazzino, maledette consegne in ritardo.
Montales
Stava per arrivare il nuovo anno e Jack non vedeva l’ora. L’orologio del lettore era troppo lontano da lui.
Silvia Nalon
«Non credo che tu esista davvero», disse Jack a Babbo Natale.
Uto e pia
Jack non voleva mai farsi riprendere. Gli ripetevano sempre che non veniva bene negli adattamenti cinematografici.
Snoopy The Writer
Non voleva perderla, perciò continuava a rileggere la stessa pagina.
Marika Ceppaglia
Jack era troppo pigro. Otto pagine di descrizione e non si era ancora alzato dal letto.
Madavero?
Quando andava dall’hair stylist chiedeva sempre la riga in mezzo.
Silvia Nalon
Autore: «Jack, hai niente da dirmi?». «Niente che tu non sappia già».
GI_GI_TO
Non si era mai sentito così umiliato. Era in un libro regalato a Nalale, ed era stato riciclato già tre volte.
LVIX
Aspettava da giorni e giorni quella visita medica: la bella dottoressa gli avrebbe chiesto di sfogliarsi…
Rosaspinata
Dopo la secchiata di caffè bollente, Jack alzò lo sguardo verso il lettore e disse: «Ti preferivo quando leggevi al cesso».
Francesco Lanza
«Cosa c’è nel mio futuro?» disse Jack. «Lettere» rispose l’oracolo. «Non può essere» esclamò Jack, prima d’essere schiacciato dalla pagina successiva.
Bermat
Jack amava quando l’autore scriveva «rompete le righe». Frase allora tutte le scombinate senso e diventavano senz
Luciano Chenet
Nell’ultima riga Jack recuperò la vista. E vide la fine.
L’Ideota
Aveva uno strepitoso successo con le donne e non gli importava che la sua vita fosse un continuo «déjà-vu». Benedette ristampe.
Grisuildrago
L’autore tornò alle penne e Jack volò via
Luciano Chenet
Jack, è una copertina rigida quella, o sei solo contento di vedermi?
Nonfaretardi
Jack si diede alla scrittura, e inventò un personaggio chiamato Autore, sviluppato dai suoi lettori. Divenne subito un successo.
Nicola Longobardo
Quella sera aveva fumato troppo e si sentiva male. Era finito in una frase fatta
Testa Mozzata
Ciao, sono arteletteratura, ti ho inviato alcuni giorni fa (il 15 gennaio) una mail circa la rivista del ring http://ilcircolodellearti.myblog.it . Non riesco a trovarti, su Twitter non rispondi mai… Se non trovi la mail controlla tra gli spam oppure dammi un altro indirizzo a cui re-inviarti la mail. Fammi sapere, a presto!
Ciao, sono arteletteratura, ti ho appena re-inviato la mail circa la rivista del ring http://ilcircolodellearti.myblog.it . Non riesco a trovarti, non rispondi ai commenti, su Twitter non rispondi mai…
Fammi sapere se hai letto la mail e cosa ne pensi, e se invierai un tuo scritto per la rivista. A presto!