Piccole trame.
SCAMBIO DI RUOLI.
Il mostro stava inseguendo Giovanardi. Poi si fermò pensieroso: “Sono davvero io il mostro?”
MICROSOGNATORE.
Da quando aveva ridimensionato le sue aspettative, i suoi sogni erano pericolosi. Faceva castelli in aria ad altezza d’uomo.
L’EQUIVOCO.
All’inizio non si accorsero che sulla sedia non c’era Letta ma un peluche. Poi qualcuno notò che il peluche non sparava cazzate
L’IMPOSTORE.
Cercava di farsi passare per un essere vivente. Invece era Alfano.
IL SONNAMBULO.
“Vado a fare due passi” disse alla moglie. E prese un sonnifero.
IL COSTRUTTORE DI MAPPAMONDI.
Tentarono di fregarlo, ma li smascherò. “So come gira il mondo” disse.
UN UOMO DISPETTOSO.
Prendeva di mira quelli che facevano jogging. Era stanco di lasciar correre.
(Pubblicata anche su Prugna, pagina satirica)
[L’Ideota]