L’interrogatorio

Fatti che possono capitare in polizieschi surreali.

«Commissario, il passato si è nascosto benissimo. Non riusciamo a trovarlo».
«Cercate in Italia».

«Commissario, abbiamo l’ultimo sms della vittima: “Ha che ora ci vediamo?”»
«Cazzo, l’avrei uccisa anch’io».

«Parla, bastardo», disse il commissario soffiandogli il vapore della sigaretta elettronica in faccia. Ma stranamente l’indagato non parlò.

«Commissario, c’è Fabio Volo tra gli ostaggi».
«Dannazione, è un bel dilemma!»
«Già: salviamo gli ostaggi o la letteratura?»

«Commissario, nel giorno del delitto il sospettato ha trovato lavoro».
«Ma allora è evidente che non si trovava in Italia!»

Continuò a ridere anche quando gli mostrarono una vignetta di Giannelli. «Quell’uomo sta mentendo», pensò il commissario.

[L’Ideota, Twitter 2014]

2 thoughts on “L’interrogatorio

  1. viktor paciuko scrive:

    1a Se è percepita come cruda realtà che effetto fa?
    2a Umoristica, stile vignetta settimana enigmistica
    3a Stile Zuzzurro e Gaspare
    4a Sarcastica
    5a Cruda realtà, sarcastica
    6a Sarcastica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *