Quanti “prediletti del Signore” troviamo nella Bibbia? Una moltitudine, a dir poco. Giobbe Covatta li ha passati in rassegna con piglio iconosclasta, per ricordarci che i prescelti non sono certo da invidiare, dato che la sventura li perseguita fin dalla nascita. C’è però un altro aspetto da considerare: la malasorte è un fastidio, ma è anche il sale di ogni storia. I prescelti, non a caso, sono protagonisti delle saghe più amate: dal ciclo bretone a Matrix.
UN CONSIGLIO DA AMICO.
Molti hanno analizzato con dotte riflessioni la figura del prescelto, sottolineandone l’importanza. Io, più modestamente, posso darvi un consiglio: inventate un prescelto decente. Il vostro romanzo d’avventura non diventerà mai un bestseller senza un predestinato degno di questo nome.
MA CHI È IL PRESCELTO?
È colui che salverà il mondo. La sua venuta è stata prevista da un veggente o da una profezia millenaria.
PRESCELTO O PRESCELTA?
E se fosse una donna? I precedenti letterari non mancano: quasi sempre la donna nei panni della prescelta è una contadina che scopre di possedere sangue reale. Il motore della storia, in questi casi, è la lotta dinastica. L’eroina deve scacciare un’usurpatrice e affermare il suo diritto al trono. Nei ritagli di tempo deve anche salvare il mondo. Questo archetipo letterario miete successi da secoli, ma stavolta voglio proporvi una trama non convenzionale…
JANE E LO SCIENZIATO PAZZO.
Jane, la nostra eroina, è stata ingaggiata su indicazione di un cuoco veggente. Le Forze del Bene le hanno affidato il compito di sottrarre a uno scienziato pazzo una provetta di vetro, nascosta in cassaforte, che contiene un virus capace di inibire il desiderio sessuale verso le persone con i capelli rossi. Il virus minaccia il matrimonio tra il Presidente degli Stati Uniti, rosso di capelli, e sua moglie. Purtroppo dalla loro stabilità coniugale dipendono gli equilibri politici mondiali. Basti pensare che in passato, nel corso di un litigio con la moglie, il Presidente ha rotto i rapporti diplomatici con tre stati sudamericani.
Il MARITO DI JANE.
Jane è combattuta: deve sedurre lo scienziato con spirito di sacrificio, ma il suo cuore appartiene al marito Jerry, un onesto borghese americano, come quelli interpretati in tanti film da James Stewart. Jerry è un buon diavolo, ma con la sua gelosia mette in pericolo la missione della moglie.
UNA SVOLTA INATTESA.
Ho un asso nella manica. Per dare spessore alla trama, metterò in discussione il dogma dell’infallibilità del prescelto. Stavolta la missione dell’eroina si concluderà con una catastrofe. Ecco come: proprio mentre lo scienziato, finalmente redento, è sul punto di consegnare la provetta del virus a Jane, compare Jerry e fa una scenata. Lo scienziato fiuta l’inganno, perché Jane si era dichiarata nubile…
Il FINALE.
Jerry è disperato. Ora vive in un mondo inquieto, flagellato dalle guerre. Per non parlare degli inconvenienti legati al colore dei suoi capelli. Non ve l’ho detto? Jerry ha i capelli rossi.
P.S. Jane l’ha lasciato per un trapezista andaluso.