Le nuove cronache di Jack Spirofsky. Dai luoghi virtuali più disparati
A pag. 23 Jack percepì che l’assassino era esattamente alle sue spalle. E cioè a pag. 24.
Frandiben
«Avete idea di quanto tempo passerò sui libri?», chiese Jack ai suoi amici.
GI_GI_TO
Odiava il gatto che djwnsochvsk sceglieva sempre il momento peggiore jdoalmjpwn per passare sulla tastiera del computer.
Il Pinguino mannaro
Si sentiva al di sopra della parti. Ma poi dal libro fu tratto un film.
L’Ideota.
Quella per Jack fu una brutta parentesi. Colpa del cambio di tipografo
GI_GI_TO e l’Ideota
Jack la vide e volle essere il protagonista di un romanzo erotico. Sapeva che in un noir non se la sarebbe mai fatta
Stefano Corgnier
Viveva in libri pesanti e noiosi, ma doveva trovare dei lettori. Perciò insisteva: «Investite nel mattone!»
Ventotagliente
«Mi sento manovrato», confessa Jack sdraiato sul lettino. «Mi sembra di non avere il controllo della mia vita».
MrSpudorato
Ma come? Un’intera vita in poche righe, due menzioni e un dialogo? Jack si arrese all’evidenziatore.
Ace La Gentile e l’Ideota
Cominciò a riflettere sulla qualità delle sue avventure quando un lettore uscì dall’edicola nascondendo il libro in una rivista porno.
Corrado Festa Bianchet
Jack lo colse con le mani nella marmellata. Ma non riuscì mai a catturarlo. Si era nascosto nelle pagine appiccicate.
Nonfaretardi
L’autore stava scrivendo a macchina. Nel momento in cui smetteva di battere, anche il cuore di Jack si fermava.
Uto e pia
«Bene, bastardo! Ora so chi sei e dove trovarti» disse Jack all’autore. Il risvolto era stato usato come segnalibro
ManySkills
Stava male, aveva quella sensazione di quando capisci che la fine si avvicina. Ormai mancavano solo poche pagine.
Zip
Ultimatum, il tempo stava per scadere, ma Jack disse: «C’è la farò». La situazione era grammatica.
Enzofilia e Genio78
Aveva un modo tutto suo di sentirsi fuori posto. Era sopra le righe
L’Ideota
Cercò di non lasciare traccia. Ma camminava sulla carta carbone e fu catturato a fine capitolo
Martina Capraro
Arrivò in fondo al corridoio,aprìlaportaecapìchesierarottadinuovola barraspaziatrice.
Riccardo Ghezzi
«Dottore, mi aiuti». «Che succede Jack?». «Sono pieno di lividi, non so perché». «Jack, non devi esagerare con i colpi di scena».
Nonfaretardi
Si vide ringiovanito. Ma era solo un flash back, purtroppo.
Uto e pia
Il libro che raccontava la sua storia era sotto l’albero. Pianse quando il bimbo a cui venne regalato lo agitò chiedendo del tasto d’accensione.
Un’Ombra irlandese
Jane, la ragazza di Jack, aveva una doppia vita. Non sarebbe mai entrata in quel vestito.
L’Ideota
Jack non riusciva ad accettare la scomparsa del suo amico Nelson. Il lettore aveva usato impropriamente il bianchetto.
M_Bonobo
Era alle prese con l’indagine più difficile della sua vita. In mano, solo un foglio con scritto: finito di stampare a Dicembre 2012.
Nonfaretardi
Jack per Natale chiede sempre un libro. Vuole vivere.
Giovanni Morini e l’Ideota